La pandemia come acceleratore della trasformazione verso l’azienda digitale
Buone notizie in ambito digital transformation per l’Italia. L’Index di Dell Technologies riporta che le aziende italiane hanno spinto di più verso la trasformazione: 85% contro il 73,3% della media UE. Abituati ad essere considerati il fanalino di coda in molti ambiti, digitale compreso, questa è senz’altro una eccellente notizia. Infatti, nazioni che storicamente sono ad un più alto livello tecnologico, secondo questo studio, sono cresciute meno: Germania (71,7%), Francia (70,7%), UK (72,3%).
La spinta alla digitalizzazione
La diffusione su scala globale del coronavirus e le conseguenti limitazioni agli spostamenti, hanno portato milioni di lavoratori a trasferire i propri uffici a casa. Questo ha fatto emergere tutte quelle difficoltà nella gestione aziendale da parte di quelle imprese non preparate ad una forma di lavoro supportata pienamente dalla tecnologia digitale. Così, gli imprenditori hanno compreso che era necessario trovare nuove formule per rimanere competitivi: L’81% di quelli intervistati ha dichiarato di essere pronto a reinventare il proprio modello di business. Anche qui, il sentiment dei colleghi europei si colloca su percentuali inferiori, sebbene sempre molto alte.
Abbiamo sempre sostenuto che le aziende digitalmente avanzate sarebbero state avvantaggiate. La pandemia le ha rese molto più resilienti di quelle che hanno dovuto operare una trasformazione con nessun margine di pianificazione. Per questo in ERITEL lavoriamo costantemente a fianco delle imprese che percepiscono l’esigenza di evolversi in senso digitale.
Le preoccupazioni dei manager
Serpeggia tra gli addetti ai lavori l’incertezza riguardo la sopravvivenza della propria azienda da qui al 2022. La preoccupazione riguarda il 23% di loro ed anche qui, per fortuna, la cifra rimane ottimistica rispetto alla media dei loro colleghi europei. Solo la Francia (22,3%), dichiara un ottimismo più marcato mentre gli spagnoli (43%); sono i più pessimisti.
In ogni caso il 43% degli intervistati si dichiara sicuro della sopravvivenza della propria azienda, sebbene con una parziale perdita della forza lavoro. Occorreranno inoltre diversi anni prima di tornare a una buona redditività.
Cosa frena la digital transformation
Vediamo quali sono i principali ostacoli percepiti per la realizzazione di una efficace trasformazione dell’azienda digitale:
- Preoccupazioni associate alla sicurezza e alla privacy dei dati
- Mancanza di budget e risorse
- Mancanza di competenze ed esperienze interne
- Modifiche normative e legislative
- Cultura digitale non matura
Ecco il commento di Filippo Ligresti, Vice President e General Manager di Dell Technologies Italia: “I numeri del nostro Digital Transformation Index descrivono un Paese con un tessuto imprenditoriale che rimane vivace e che interpreta l’attuale difficoltà globale – sia dal punto di vista sanitario sia economico – cercando di volgerla in positivo, di trovare delle opportunità per trasformarsi e rimanere competitivi nel medio-lungo periodo”.
Il ruolo delle persone nella digital transformation
Una delle maggiori preoccupazioni degli imprenditori italiani (50%); è legata alla mancanza di skill specifiche dei propri collaboratori che necessitano di adeguata formazione. Poi viene il servizio clienti coerente con la digitalizzazione mediante l’uso proficuo di software dedicati. Non da ultimo la sicurezza, fondamentale per la gestione e conservazione dei dati.
La tempistica
Federico Della Casa, Country Leader di Salesforce per l’Italia dichiara: “Le aziende devono comprendere che la trasformazione digitale è una maratona e lo sforzo profuso verrà ripagato nel tempo. L’accelerazione dei progetti di digitalizzazione deve essere la garanzia di un successo di medio-lungo periodo, se si guarda solo al breve, al tattico, il rischio è di non arrivare in fondo alla maratona”.
Niente si ottiene in tempi rapidi, però il processo di trasformazione è iniziato e i risultati si vedranno solo più avanti. Proprio per questo le aziende che non attivano subito il cambiamento si ritroveranno al palo. Il Bando del MISE per la digital tranformation viene incontro alle PMI con una serie di agevolazioni.
Uno sguardo al mondo
Si può pensare che i Paesi più maturi siano i soliti tendenzialmente alla ribalta nel mondo della tecnologia come USA, Corea del Sud e Giappone. Troviamo invece al primo posto l’India, poi il Brasile e in terza posizione la Thailandia. I settori più maturi invece sono le telecomunicazioni seguite da tecnologia e servizi finanziari. Consulta il report.
In conclusione
“Il successo delle aziende dipenderà dalla loro capacità o meno di tradurre i dati in informazioni a una velocità record. Il momento per il lavoro, l’innovazione e gli investimenti a supporto di tutto questo è ora.”: Michael Dell, Chairman e CEO, Dell Technologies.
ERITEL è un attuatore per la digital trasformation attraverso tecnologie di comunicazione, connettività dedicata alle aziende, servizi IT dedicati al networking e cybersecurity.
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