IT Wallet è il nome del nuovo strumento digitale europeo che si occuperà di incorporare i vari documenti in nostro possesso. Unifica in un unico contenitore ciò che ora abbiamo sotto forma fisica e che permetterà di svolgere molte funzioni on line ed accedere velocemente e in sicurezza a numerosi servizi.
Il 2024 porterà una novità nel settore identità digitale. IT Wallet sarà lo strumento che ci permetterà di riunire i documenti più importanti in un’unica App. Non una sostituzione di SPID e CIE che infatti potranno essere ospitate all’interno del portafoglio. Lo avranno tutti i cittadini ed imprese della UE e non sarà obbligatorio.
A cosa serve l’IT Wallet
Wallet in inglese significa portafoglio e la declinazione IT identifica il nostro paese. Gli altri wallet avranno ognuno la propria sigla che ne identifica il paese.
Chi vive o lavora nell’UE potrà avere un’identità digitale per dimostrare chi è o verificare alcuni dati personali. Questa identità digitale sarà valida per accedere ai servizi sia pubblici che privati, online e offline, in tutta l’UE. Inoltre, ogni persona avrà un proprio portafoglio digitale personale.
Le principali funzioni di questo nuovo strumento digitale sono:
- identificarsi online e offline
- conservare e scambiare informazioni fornite dai governi, ad esempio nome, cognome, data di nascita, cittadinanza
- conservare e scambiare le informazioni fornite da fonti private affidabili
- utilizzare le informazioni per confermare il diritto di soggiornare, lavorare o studiare in un determinato Stato membro.
In definitiva sarà un modo semplice e soprattutto sicuro per decidere quali informazioni si desidera condividere con i servizi che richiedono una condivisione di informazioni personali.
Quali documenti incorpora l’IT Wallet
Per capire quali documenti saranno incorporati nell’IT Wallet ecco un elenco:
- Carta d’Identità
- SPID e CIE
- Tessera Sanitaria
- Carta europea della disabilità
- Patente di guida
- Tessera elettorale
La patente di guida e la tessera elettorale saranno incorporate solo in un secondo momento, probabilmente per questioni tecniche o burocratiche.
Come poter usare il portafoglio digitale
La domanda più logica che ci possiamo fare è: Dove posso usare il portafoglio digitale?
Aprire un conto in banca è uno di questi ma anche per richiedere un certificato di nascita così come certificati medici oppure per segnalare un cambio di indirizzo.
Altri possibili usi sono:
- presentare la dichiarazione dei redditi
- iscriversi a un’università, nel proprio paese o in un altro Stato membro
- conservare una ricetta medica utilizzabile in Europa
- dimostrare la propria età
- noleggiare un’automobile usando una patente di guida digitale
- fare il check-in in albergo.
Dove lo troveremo e soprattutto quando?
Al momento l’orientamento ministeriale indica che sarà l’App IO a contenere l’IT Wallet evitando così di progettare un’altra applicazione ad hoc. Per quanto riguarda i tempi, la sua pubblicizzazione è prevista per i primi mesi del neonato 2024. La sua diffusione è prevista per metà anno, anche se all’inizio non verranno subito incorporati tutti i documenti. In ogni caso, per la fine dell’anno dovrebbe essere pienamente operativo.
La digitalizzazione prosegue dematerializzando in questo caso tutti i documenti che comunemente ci portiamo appresso. Un altro passo importante nella crescita digitale che sempre più permea il nostro modo di vivere, auspicando di semplificare i processi dei cittadini e delle imprese.