Anche TIM, dopo Vodafone, spegne la propria rete 3G che ci ha accompagnato per lungo tempo ed è ormai diventata obsoleta. Quali sono gli standard che si sono susseguiti, cosa ci aspetta e cosa cambia per gli utenti? Ci sono cambiamenti anche per i clienti Vianova?
Il primo operatore italiano a spegnere il segnale 3G è stato Vodafone nel corso del 2021. Ora anche TIM ha annunciato lo spegnimento della sua rete 3G a partire da Aprile 2022. (Aggiornamento: L’AGCOM ha deliberato il posticipo a Giugno)
Quali sono i motivi di questa scelta che coinvolgerà anche gli altri operatori? Cosa comporta per i clienti? Cosa cambia per i clienti Vianova?
L’evoluzione degli standard di trasmissione cellulare
La rete 3G è una delle reti adibite al trasporto voce e dati su tecnologia cellulare. Sono sistemi di trasmissione che nel tempo hanno acquisito determinate caratteristiche via via crescenti. Sono state etichettate con un numero e la lettera G, ovvero la generazione. 3G significa quindi sta a significare di terza generazione. Facciamo un ripasso senza entrare in dettagli tecnici.
- 0G – La prima. Una rete per radiotelefoni a 450Mhz. Tutto iniziò da li. Ormai preistoria.
- 1G – Standard TACS che in Europa con l’aggiunta di nuove frequenze è più conosciuto come ETACS (Extended Total Access Communication System). Per noi i primi telefonini con tariffe accessibili.
- 2G – Più conosciuto come GSM. Qui arrivano i primi cellulari digitali che soppianteranno gli ETACS che erano analogici.
- 2,5G – Qui si usava la tecnologia GPRS che migliorava la trasmissione dati mediante la commutazione a pacchetto. Di fatto una evoluzione del GSM.
- 2,75G – Sul telefono visualizzavamo vicino alle tacche la scritta EDGE. Aggiungeva velocità al GPRS. Non tutti i gestori sposarono questo tipo di tecnologia.
- 3G – Ci siamo. Standard UMTS ed altre sigle simili. Di fatto la velocità di trasmissione aumenta sensibilmente consentendo una navigazione da smartphone più godibile.
- 3,5G – Tecnologia HSDPA e HSPA+. Solo un ulteriore miglioramento della tecnologia 3G
- 4G – Lo standard più attuale che ha portato le velocità molto più in alto consentendo anche lo streaming con una migliore qualità. Conosciuto anche come LTE. Ormai tutti i gestori coprono il territorio con questa tecnologia
- 4,5G – Aumenta ancora la velocità di trasmissione dei dati in attesa del 5G
- 5G – In via di implementazione. A cambiare non sarà solo la velocità ma è uno standard che permette un notevole balzo in avanti per il mondo mobile e non solo. Qui il nostro articolo.
Perché TIM spegne il 3G
Con la rete 5G in corso di implementazione e la 4G ormai diffusa sulla totalità del territorio mantenere attiva anche la più datata 3G non aveva più senso. Per questo TIM, e prima ancora Vodafone, hanno preso questa decisione.
Da notare che i due principali operatori hanno tempo fa unito le forze per il posizionamento delle loro SRB (Stazioni Radio Base), ovvero le antenne. Dopo la fusione delle apposite società che si occupavano esclusivamente di quello, i due gestori ora hanno iniziato a coabitare nei medesimi punti fisici in modo sistematico. Così, potranno estendere in modo più capillare la copertura. Da tener presente che il 5G ha per sua natura bisogno di più antenne per unità di territorio.
Le tappe dello spegnimento della rete 3G di TIM
Dopo aver spostato lo spegnimento del 3g da Aprile a Giugno 2022 il gestore ha reso disponibile una pagina dove si può consultare, comune per comune, le tappe della dismissione di questa tecnologia di trasmissione. Ecco il (link diretto)
Cosa cambia per i clienti?
L’operazione c’è da dire che non è del tutto indolore. Infatti ci sono categorie di utenti che dovranno necessariamente sostituire lo smartphone o vedere drasticamente diminuire le prestazioni dei propri apparati mobili.
Vediamo chi sono:
- Utenti con terminali vecchi che supportano solo la tecnologia 3G.
- Utenti con telefoni con il 4G ma ormai datati. Questo perché la voce che usava comunque lo standard 3G da tempo viene veicolata in 4G. È il cosiddetto servizio VOLTE (Voice Over LTE), che sta prendendo sempre più campo.
- I possessori di schede SIM inferiori a 128K che anche se presenti su terminali più nuovi supportano la sola rete 3G. Questi verranno avvisati dal gestore tramite SMS
Chi rimane fuori di fatto potrà comunque chiamare ma solo sulla tecnologia 2G, che rimane attiva. Quello che peggiorerà sarà la sua qualità. Per quanto riguarda i dati invece essa sarà pesantemente rallentata. Di fatto quasi inservibile. Se sei nelle condizioni di dover sostituire il tuo smartphone approfitta per cambiare anche gestore di telefonia mobile. Noi, come sempre per le aziende e partite IVA consigliamo di passare a Vianova.
Per i clienti Vianova
Se sei un cliente Vianova, prima di tutto mi congratulo con te per aver scelto il migliore gestore per clienti business. Se non lo sei, prendi seriamente in considerazione di diventarlo.
Per i clienti Vianova, che pur operando con infrastruttura proprietaria usa antenne TIM per veicolare il segnale valgono le stesse regole. Vianova ha inserito anche sul suo sito la roadmap di spegnimento che puoi trovare qui.
Da sottolineare che il gestore ha iniziato a commercializzare smartphone in modalità rateale per tutti i suoi clienti con profilo Agile, anche per supportare chi si dovesse trovare nelle condizioni che sono state spiegate. Da ricordare che sono i servizi che vengono implementati a fare la vera differenza tra i vari gestori e Vianova.
Vianova è il gestore di telefonia mobile e fissa dedicato esclusivamente alle imprese e partite IVA. I nostri clienti che hanno scelto i servizi del gestore sono estremamente soddisfatti con un tasso di abbandono veramente irrisorio. Vianova usa la tecnologia VOLTE per una voce di qualità e dispone anche delle e-SIM per virtualizzare la classica scheda telefonica.
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